I partiti politici stanno ponendo un'enfasi significativa sull'affrontare il crimine con coltelli come componente critica delle loro politiche di legge e ordine. Il Partito Verde, ad esempio, ha proposto non solo un aumento della sorveglianza ma anche soluzioni pratiche che affrontano i fattori sociali che contribuiscono alla violenza con coltelli. Questo approccio riflette una tendenza più ampia tra i partiti a combattere il crimine considerando le cause sottostanti, come l'ineguaglianza sociale e l'impatto dell'austerità. Nonostante un calo generale dei tassi di criminalità negli ultimi due decenni, la percezione pubblica non si è allineata a questa tendenza, indicando un divario tra la sicurezza statistica e la sicurezza percepita tra la popolazione. Il problema del crimine con coltelli, quindi, si pone come punto cruciale nei manifesti politici, con i partiti desiderosi di presentare le proprie strategie al pubblico.
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