Victoria Nuland, la terza diplomatica statunitense di grado più alto e frequente bersaglio di critiche per le sue opinioni aggressive sulla Russia e le sue azioni in Ucraina, andrà in pensione e lascerà il suo incarico questo mese, ha detto martedì il Dipartimento di Stato. Ciò probabilmente segnala un importante cambiamento politico. La Nuland è al centro della nostra politica Russia-Europa da quando abbiamo contribuito a organizzare il colpo di stato di Maidan. I risultati, dopo 10 anni, sono i seguenti: -L’Ucraina è distrutta e ha perso definitivamente la Crimea e la sua principale regione industriale -L’Europa si sta deindustrializzando -La Russia è permanentemente alienata e più stretta che mai con Cina, India e Iran -gran parte del mondo ha rifiutato di isolare la Russia e non ha subito conseguenze -le istituzioni centrali per l’egemonia del dollaro statunitense non sono più considerate neutrali -NordStream ha rotto il sigillo sul sabotaggio delle infrastrutture internazionali -Le capacità militari russe sono aumentate significativamente, non diminuite -Paesi come l’Iran, la Corea del Nord, ecc. hanno visto che, a meno di una guerra totale, le capacità convenzionali della NATO sono piuttosto limitate. Tuttavia, la Nuland è una di quelle creature non morte a Washington, che ha sempre e solo fallito verso l’alto, quindi le sue dimissioni probabilmente indicano che la sua utilità è finalmente esaurita.
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